V Edizione del Premio Letterario al femminile Le Parole di Lavinia – 2024

Il CSFI. Il Centro Studi Femininum Ingenium promuove la cultura femminile e la conoscenza di quelle figure femminili della storia, del pensiero, della letteratura e dell’arte che sono meno conosciute al grande pubblico, ma che hanno rappresentato e rappresentano efficacemente quello che viene definito il genio femminile, ovvero quella specificità, quella marca caratteristica che contraddistingue le donne e che le rende degne protagoniste della società umana.

Le Parole di Lavinia. Nell’ambito della propria attività di promozione sociale e culturale e sulla scorta del grande successo registrato con le prime quattro edizioni del premio, il CSFI propone l’organizzazione della quinta edizione della kermesse culturale “Le Parole di Lavinia”, Premio Letterario al femminile, al quale sono invitati a partecipare scrittrici e scrittori italiani che hanno dedicato la propria attenzione al tema del femminile, declinato in tutte le sue forme, letterarie, scientifiche, filosofiche, storiche ed artistiche. Il Premio Letterario è ormai un appuntamento annuale della Città di Pomezia (RM), dedicato al genere femminile ed ispirato alla progenitrice ideale della popolazione del territorio pometino: Lavinia. Questo personaggio ha un ruolo determinante nello svolgersi della storia narrata da Virgilio nell’Eneide, eppure compare solo marginalmente in alcuni capitoli dell’opera, quasi senza proferir parola. Segno, questo, che il ruolo delle donne nella storia dell’umanità è fondamentale, anche se non esplicitato, poiché capace di costruire relazioni e genealogie.

Il titolo. La scelta del titolo si motiva nel sottolineare quelle parole non dette di Lavinia, ma espresse attraverso la descrizione del suo volto, da cui traspare la forza dei suoi sentimenti e la capacità di incarnare il destino di un popolo nel suo sacrificio. Il cuore ideale del Premio è ‘rivelare il femminile’, quell’eterno femminino che caratterizza il sesso femminile e ne costituisce l’essenza immutabile. Quell’eterno femminino che Goethe ritrae e richiama nel momento conclusivo della redenzione di Faust, il cui spirito viene assunto in cielo, quale causa della sua salvezza attraverso la figura di Margherita e del suo amore. Si tratta di quelle qualità femminili connaturate nel concetto stesso di ‘femminilità che trae in alto’, così come evidenziano anche le figure della straordinaria Beatrice dantesca e della meravigliosa Laura del Petrarca, e innumerevoli altri esempi potrebbero essere citati. Il richiamo a Lavinia, dunque, intende significare proprio questo elemento chiave: la costruzione di genealogie e l’eternazione della vita, che può avvenire solo tramite grembo femminile e che ponendosi, in questo caso, come elemento di mediazione e coniugazione di due popoli diversi, rappresenta l’intrinseca capacità relazionale del genio femminile.

La giuria del premio sarà composta da studiosi, giornalisti e docenti anche universitari.

Adesioni. Hanno aderito all’iniziativa:

SISAEM – Società Internazionale per lo Studio dell’Adriatico nell’Età Medievale, con sede a Roma, che si annovera tra i fondatori del CSFI;

Storiadelmondo, periodico telematico ISSN 1721-0216, con comitato scientifico internazionale;

Christianitas. Rivista di Storia, Pensiero e Cultura del Cristianesimo.

SCADENZA INVIO OPERE 31 MAGGIO 2024 – TUTTE LE INFO NEL BANDO

Bando e Regolamento V Edizione 2024 con scheda di adesione da compilare ed inviare via e-mail insieme alle copie PDF e cartacea insieme alle 2 copie cartacee del libro o dei libri in concorso.

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