Il 25 marzo è da qualche anno indicato con il termine Dantedì, in onore del nostro Sommo Poeta, sicuramente patrimonio universale dell’umanità ma certamente anche orgoglio vivo del nostro Paese. La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, ed è l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante.
Nella preziosa cornice del Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, in tale felice occasione, si è svolta il 25 marzo la presentazione del volume Veni, sponsa, de Libano. Le figure femminili nella Divina Commedia. Atti del Convegno 20-30-31 Ottobre 2021, frutto della collaborazione tra il Centro Studi Femininum Ingenium e il MCP-Lab900, sostenuto e patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Pomezia.
In occasione della splendida tre giorni di Convegno abbiamo avuto modo di confrontarci con numerose Donne e figure femminili nominate e descritte nella Divina Commedia: alcune più antiche e appartenenti al mito, altre coeve al Poeta. E’ stata una bellissima occasione di confronto e d’incontro con Amici di antica data e di costruzione di nuove importanti Amicizie e collaborazioni.
Il volume è articolato seguendo la medesima struttura del Convegno di Ottobre e contiene alcune delle relazioni presentate nei giorni dedicati a Inferno, Purgatorio e Paradiso. Il libro è inoltre arricchito da altri interessanti contributi che si sono aggiunti agli interventi originali.
Pertanto, in una rapida carrellata, i saggi pubblicati sono:
per la sezione dedicata all’Inferno Rino Caputo, che abbiamo avuto l’onore di avere nuovamente tra noi in questa giornata e che c’incanta nello scritto come nella favella e nel saggio ci riporta alle meravigliose atmosfere che ci ha fatto vivere il 29 ottobre;
per il Purgatorio, Andrea Del Ponte affronta il tema della femina balba, regalandoci riflessioni e prospettive interessanti;
Ileana Tozzi ci conduce nel cuore del mondo del 1300 narrando delle Strategie matrimoniali e scelte di vita religiosa per le donne dell’età medievale;
per il Paradiso, Antonia Ida Fontana ci offre un ritratto di Piccarda Donati attraverso il quale ci fa riflettere sulla condizione della donna nella Firenze di Dante;
Umberto Maiorca, che ha svolto egregiamente il suo ruolo di moderatore durante i giorni del Convegno, presenta Costanza d’Altavilla tra storia e mito, analizzandone la figura nella triplice veste di figlia, moglie e madre di re;
Eugenia Fausta Bianca Massari, conduce i lettori in un intreccio figurativo tra Beatrice e Layla, tra simboli e dialogo amoroso in un confronto tra Dante e le figure di Layla e Majnun;
infine un contributo della Presidente del CSFI, Roberta Fidanzia, sulla bellissima figura di Madonna Povertà nel canto XI del Paradiso, ha l’intento di offrire una chiave di lettura francescana, precisamente bonaventuriana, della Commedia Dantesca.
Il libro è corredato dalla riproduzione dei pannelli della Mostra Figure femminili della Divina Commedia nelle tavole di Gustave Dorè. La Mostra è composta di nove pannelli, tre per ciascuna cantica, con alcune riproduzioni delle tavole dell’artista e incisore francese, che come noto ha illustrato con 137 tavole una meravigliosa edizione della Divina Commedia. Accanto ad ogni tavola sono riportati i versi danteschi di riferimento e le note esplicative.
Una parte importante del libro è rappresentata dalle bellissime poesie inedite composte dalla poetessa Luisa Di Francesco appositamente per l’evento di ottobre e pubblicate per la prima volta in questa occasione.
A completamento del volume, è stato prodotto un DVD -allegato al volume- realizzato da Mauro Ferracchiato che contiene un video con gli estratti salienti di tutti gli interventi della bellissima tre giorni, oltre ad un breve video emozionale.
Gioiosi e grati per questa nuova stimolante occasione di alto livello culturale, comunichiamo che il libro con allegato DVD è disponibile sia presso il MCP-Lab900 sia presso la sede del CSFI.