Il 2 giugno del 1946 le donne divennero per la prima volta “elettrici” ed “elette”. Su 556 deputati, le 21 elette all’Assemblea Costituente contribuirono alla definizione dei principi di pari dignità sociale e l’uguaglianza davanti alla legge (art. 3), parità tra uomini e donne in ambito lavorativo (art. 4 e art. 37), di uguaglianza morale e giuridica dei coniugi all’interno della famiglia (art. 29). Inoltre parteciparono alla definizione della tutela giuridica e sociale dei figli nati fuori dal matrimonio (art. 30), delle misure economiche a sostegno della famiglia (art. 31) e della parità di accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizione di uguaglianza (art. 51).
Le grandi battaglie sostenute dalle Costituenti per l’affermazione dell’eguaglianza, dell’equità, della giustizia sociale -in particolare a favore delle donne e della famiglia- si intrecciarono ad interventi ispirati alla sensibilità per le vicende quotidiane di un Paese da ricostruire. Come emblematicamente sintetizzò il 1° ottobre 1945 Angela Guidi Cingolani alla Consulta Nazionale, nel primo intervento di una donna nell’aula di Montecitorio, “l’impostazione del nostro diritto alla partecipazione attiva alla vita politica italiana fu proprio basata sulla rinnovata dignità della donna, maturata attraverso l’opera di assistenza e di resistenza, non naturalmente come premio della nostra buona condotta, ma come riconoscimento di un diritto della donna rinnovata nel dovere e nel lavoro”.
Ricostruire il portato storico e il contributo politico di queste “madri costituenti”, nell’intricato ordito delle loro vicende personali e del loro impegno sociale, invita ad una riflessione, a settantacinque anni dalle prime elezioni a suffragio universale, attorno alla genesi e all’evoluzione del principi fondamentali della Costituzione vivente, con la consapevolezza che “il contributo fondamentale della presenza femminile nella costruzione della democrazia italiana è testimoniato – come scrive Giovanni Maria Flick – dalla faticosa e lunga marcia delle donne verso la piena conquista dei diritti civili e politici: attraverso la concreta attuazione dei princìpi costituzionali; le leggi fondamentali per l’affermazione della pari dignità sociale e dell’eguaglianza nel lavoro femminile, nella politica, nella società; i contributi della giurisprudenza costituzionale e ordinaria”.
Il Comitato promotore è composto da: Paolo Armellini (Sapienza Università di Roma), Mauro Bontempi (Centro Studi Femininum Ingenium), Roberta Fidanzia (Centro Studi Femininum Ingenium), Roberta Iannone (Sapienza Università di Roma), Giovanna Scatena (Università degli Studi Guglielmo Marconi), Tommaso Valentini (Università degli Studi Guglielmo Marconi).
L’evento è parte integrante dell’attività formativa del Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche e politiche, promosso dall’Università degli Studi “Guglielmo Marconi”. Il Convegno si svolgerà il giorno 1 ottobre 2021 in modalità webinar su piattaforma Zoom, e sarà articolato in due sessioni: la prima sessione dalle ore 14.00 alle ore 16.00 e la seconda sessione dalle ore 16.30 alle ore 18.30. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale FB del Centro Studi Femininum Ingenium.
Gli Atti del Convegno saranno pubblicati in Femininum Ingenium. Collana di Studi sul genio femminile.
Relatori
Prima Sessione 14.00 – 16.00
Sen. Paola Binetti, Segretario della Presidenza del Senato
Madri della Patria nel terzo millennio
Maria Teresa Guerra Medici, Sapienza Università di Roma
Cristina Trivulzio di Belgioioso
Paolo Armellini, Sapienza Università di Roma
La cultura della frontiera in Elisabetta Conci
Maria Grazia Rodomonte, Sapienza Università di Roma
La parità di genere nel dibattito alla Costituente
Ilaria Rizzinelli, Centro Studi Femininum Ingenium
Il cesto di lana. La donna nella Costituzione secondo Maria Federici
Francesca Russo, Università Suor Orsola da Benincasa di Napoli
L’impegno per la pace delle donne elette all’Assemblea Costituente
Tommaso Valentini, Università Guglielmo Marconi
Educazione civica, europeismo e tutela delle minoranze linguistiche: il contributo di Maria De Unterrichter Jervolino alla democrazia italiana
Seconda Sessione 16.30 – 18.30
Roberta Iannone, Sapienza Università di Roma
Saluti introduttivi
Ylenia Maria Citino, Università Guglielmo Marconi
L’esercizio delle prerogative parlamentari nella prima fase della maternità in un parere della Giunta per il Regolamento della Camera
Donatella Buonfiglio, Sapienza Università di Roma
La questione femminile in Angela Gotelli fra Italia ed Europa
Ulrike Haider Quercia, Università Guglielmo Marconi
Donne e Costituzioni. La presenza femminile
nei processi costituenti in chiave comparata
Mauro Bontempi, Centro Studi Femininum Ingenium
Angela Maria Guidi Cingolani e il senso di un primato
Leopoldo Tondelli, Università degli Studi di Teramo
Lina Merlin: emancipazione e società
Roberta Fidanzia, Centro Studi Femininum Ingenium
Laura Bianchini. La persona tra Costituzione e impegno pedagogico