Il Presepe è la rappresentazione della scena della Natività, che attraverso questa costruzione e composizione riprende vita nelle famiglie cristiane.
Come noto il primo Presepe vivente fu quello voluto da San Francesco d’Assisi, anche se già in passato le famiglie cristiane dipingevano, già nelle catacombe, la scena della nascita di Gesù.
La parola presepe deriva dal latino praesaepe che significa “mangiatoia”.
Se ne trova testimonianza nei Vangeli di Luca e Matteo nei quali si racconta la nascita di Gesù, avvenuta a Betlemme ai tempi di re Erode.
Maria e Giuseppe giunti in quella città per il censimento indetto da Roma, non riuscendo a trovare alloggio in nessuna locanda, si ripararono in una stalla e lì Maria diede alla luce il Bambino.
Il Presepe è, dunque, il simbolo della Vita ma anche della Maternità.
Una prima rappresentazione completa di tutti i personaggi fu realizzata nel 1283 ed è conservata presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
E’ molto interessante notare che in molte rappresentazioni della Natività, come ad esempio in quelle di Giotto, sono presenti alcune figure femminili che hanno il preciso compito di riempire la scena con la propria azione silenziosa ma fondamentale.
Sul Presepe e sulle figure femminili che lo abitano si confronteranno le due studiose, entrambe Storiche dell’Arte, Ilaria Pagani ed Elena Pottini, che parleranno rispettivamente di Costruire il Presepe. Significato e tradizione del Presepe in Italia e Le donne della Natività.
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Costruzione del Presepe e iconografia del femminile
