I Titoli di Voci della Politica

1. A cura di Paolo Armellini e Roberta Fidanzia

Modernità, Secolarizzazione e Risorgimento. Studi in occasione del Centenario
della nascita di Augusto Del Noce.

“Nel panorama della filosofia politica del Novecento Augusto Del Noce viene ricordato fra gli autori che hanno inaugurato la posizione revisionista della interpretazione filosofica della storia o visione transpolitica della storia contemporanea”.


2. Tommaso Valentini

Filosofia e cristianesimo nell’Italia del Novecento.

“La ricerca di Valentini giunge nel cuore delle vicende della filosofia cristiana nell’affrontare il multiforme fervore speculativo sorto dopo la fine del primo conflitto mondiale e soprattutto nel secondo dopoguerra”.


3. Roberta Fidanzia

Amedeo Colella. Visioni di Libertà di un esule istriano. Radici, identità, esilio.

“La Fidanzia ripercorre, attraverso documenti spesso inediti, le tappe del percorso formativo di Colella, sottolineandone il profondo amor patrio e la traboccante spiritualità che nutrono tutta la sua produzione e pongono in risalto la sua forte e radicata appartenenza identitaria alla sua terra natia”.


4. Giuseppe Casale

Cesare non deve morire. Autorità e “stato di eccezione”
nel realismo di Coluccio Salutati.

“Perché mai, dunque, tanto sforzo esegetico concentrato sul De tyranno da celebri studiosi della storia sociologica, del diritto pubblico, della filosofia e delle dottrine politiche?”


6. Letizia Broganelli

Percorsi di cultura politica greca dall’ascesa macedone a Giustiniano (IV sec. a. C. – VI sec. d. C.)

“Il presente volume intende analizzare alcuni percorsi di sviluppo della storia e della cultura greca in particolare sotto il profilo politico per il periodo che va dal IV sec. a C. fino al VI sec. d. C.”


7. Ilaria Iannuzzi

La fiducia paga. Quando le relazioni generano valore. 

 “È davvero possibile, però, eliminare del tutto la fiducia dalla società e pensare a una realtà nella quale i soggetti possano relazionarsi tra di loro senza mai ricorrere all’elemento fiduciario?”


8. Giuseppe Gagliano

La riflessione teologica sulla guerra giusta nelle interpretazioni di Juan Gines de Sepulveda e Francisco Suarez.

“E, se la guerra giusta sussiste e ha diritto di cittadinanza nel mondo civile, a chi compete di deciderla e poi di condurla, cioè a chi è delegata l’autorità per farlo e secondo quali modalità, che evitino di provocare danni esiziali quanto inutilmente crudeli oltre che ai militari anche alla popolazione civile?”


9. A cura di Mauro Bontempi

La politica moderna tra società, storia ed istituzioni.

“Una concezione positivista di natura, che comprende la natura in modo puramente funzionale, così come le scienze naturali la riconoscono, non può creare alcun ponte verso l’ethos e il diritto, ma suscitare nuovamente solo risposte funzionali”.


10. A cura di Luca Mencacci e Tommaso Valentini

La dialettica esaurita? A 100 anni dalla Rivoluzione d’Ottobre. Interpretazioni politiche, filosofiche, estetiche.

“Questo non può essere ritenuto solo un volume commemorativo di un evento che ha comunque segnato la nostra epoca, è piuttosto una sapiente rilettura critica che ha saputo interpretare quanto avvenne in modo realmente critico e, finalmente, libero da pregiudizi ideologici”.


11. A cura di Roberta Fidanzia

I confini della politica tra storia, diritti e violenza.

“La legge naturale ha ancora senso nella contemporaneità tecnologica e tecnicizzata che ci circonda? L’umanità reca ancora intrinsecamente segnato il significato della vita? O meglio, riesce ancora a riconoscerlo? Oppure l’artificio regola ogni aspetto del nostro vivere?”


12. A cura di Giovanni Montefusco

I problemi della secolarizzazione fra economia, diritto e politica.

“Il pensiero economico ha rappresentato da sempre nella storia dell’umanità un fondamentale caposaldo di discussione e di riferimento nel dibattito politico […]. Economia, diritto e politica costituiscono quindi un trinomio inscindibile, la cui armonia e reciproca integrazione rappresentano lo strumento fondamentale di amministrazione della vita di una comunità”.


13. Tommaso Valentini

Paul Ricoeur e la “filosofia della persona” nella Francia del Novecento.

“La persona resta, ancora oggi, il termine più adeguato per dare impulso a ricerche per le quali non sono adeguati […] né il termine di coscienza, né quello di soggetto, né quello di individuo”.