Conclusa con successo la tre giorni di Festival Letterario dedicato al Femminile al Museo Civico Archeologico Lavinium di Pomezia (Roma) che si è svolto dal 16 al 18 luglio.
Il Premio Letterario al Femminile “Le Parole di Lavinia”, giunto alla seconda Edizione, ha visto la partecipazione di autrici ed autori, studiose e studiosi, da tutta Italia.
L’evento è stato organizzato dal Centro Studi Femininum Ingenium, diretto da Roberta Fidanzia, in collaborazione con il Comune di Pomezia nell’ambito dell’ampio e variegato programma dell’Estate Pometina.
All’apertura di venerdì 16 luglio la Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Turismo e Attività Produttive, Simona Morcellini, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale insieme alla Dirigente Dott.ssa Sabrina Bertozzi ed ha introdotto il Festival illustrandone le ragioni profonde. La Vice Sindaco ha, inoltre, presenziato alla Cerimonia di Premiazione svoltasi domenica 18 luglio, consegnando alcuni premi e riconoscimenti.
Sabato 17 luglio hanno portato il proprio saluto la Dott.ssa Federica Moriggi, responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Pomezia, e il Dott. Alessandro Mazzieri, Presidente dell’Associazione Pomezia Albergatori. Entrambi hanno porto il proprio benvenuto agli ospiti e al pubblico presente in sala e, dopo aver espresso il proprio plauso per l’iniziativa, hanno sottolineato l’importanza vitale del turismo culturale ed auspicato una sempre maggiore presenza della Città di Pomezia sulla scena culturale italiana.
Al tavolo dei relatori del Festival si sono alternate specialiste su tre archi temporali che abbracciano la storia della donna e dell’umanità intera: Le Donne della contemporaneità: il segno della differenza, Donne tra Medioevo ed Età Moderna, e Donne, Dee e Amore. Un viaggio al femminile nell’Antichità.
Circondati da una bella vegetazione e affiancati dalla riproduzione di una tavola originale ottocentesca, di proprietà del CSFI, raffigurante Cristina da Pizzano, la prima donna scrittrice di professione vissuta tra il XIV ed il XV secolo a cui è intitolata la costituenda Biblioteca del Centro Studi, alle tavole rotonde hanno presentato le proprie relazioni le professoresse Martina Galvani, Anna Maria Pezzella, Daniela Verducci, Raffaella Leproni ed Antonella Prenner.
La moderazione di ogni incontro è stata affidata di volta in volta a prestigiosi docenti e studiosi intervenuti con entusiasmo da tutta Italia: Paolo Armellini, Mauro Bontempi, Umberto Maiorca e Andrea Del Ponte, con interventi, articolati e ragionati, e ampie domande -in certi casi vere e proprie relazioni- acute, approfondite e cariche di significato, hanno arricchito il Festival di contenuti e spunti molto stimolanti e contribuito a mantenerne elevato il già alto livello culturale.
Ciascuna giornata ha rappresentato l’occasione per elaborare una riflessione intorno al femminile, nella storia, nel mito, nella filosofia, nella pedagogia, cogliendo nel segno il cuore del progetto del CSFI: sottolineare, evidenziare, valorizzare l’elemento, l’essenza, lo spirito femminile, al fine di esprimere la ricchezza della riflessione e della speculazione femminili, con l’obiettivo di riscoprire e rivalutare queste figure e queste caratteristiche, al fine di contribuire all’emersione di una storia dell’umanità e delle sue idee, non con intento conflittuale e di contrapposizione rispetto a quella ufficiale, ma in modo ad essa speculare e complementare.
L’evento è stato arricchito dalla presenza di Artisti che hanno profuso la propria arte regalando momenti di rara intensità all’intera manifestazione.
L’attrice Micaela Sangermano ha dato voce ad un florilegio di splendide poesie dedicate alla donna, scelte, tra le opere di Autori e Poeti del calibro di Rebindranath Tagore, Victor Hugo, Alda Merini, Giuseppe Ungaretti, Madre Teresa di Calcutta e Bendetto XVI. In considerazione del successo di pubblico riscosso, l’attrice ha inoltre improvvisato alcuni passi classici del teatro di prosa. Il giorno precedente, sabato, era intervenuta l’autrice di teatro Laura Masielli che ha letto alcuni brani tratti da una sua opera.
La Cerimonia di Premiazione è stata allietata dall’esecuzione di Arie musicali al Femminile con il Soprano Maria Tomassi accompagnata al pianoforte dal Maestro Denis Volpi.
Le meravigliose note di straordinarie opere liriche hanno riempito con le loro intense sonorità l’atmosfera dell’area esterna del Museo Civico Archelogico Lavinium. Ave Maria dall’Otello di Giuseppe Verdi; Casta Diva da Norma di Vincenzo Bellini; O mio babbino caro da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini; Senza mamma da Suor Angelica di Giacomo Puccini; Mi chiamano Mimì da La Bohème di Giacomo Puccini; Quando men vò da La Bohème di Giacomo Puccini; Vissi d’arte da Tosca di Giacomo Puccini; Un bel dì vedremo da Madame Butterfly di Giacomo Puccini, hanno incantato il numeroso pubblico presente.
Tra i numerosi partecipanti che hanno risposto al bando pubblico del CSFI, ben 15 finalisti da diverse regioni italiane sono stati selezionati per la Cerimonia di Premiazione che si è svolta, all’aperto nella serata di domenica, nella splendida cornice del Museo Archeologico Lavinium.
I premi sono stati individuati nelle sezioni Scientifica, Saggistica, Narrativa e Poesia.
In particolare nella sezione Narrativa i libri presentati dalle concorrenti sono stati giudicati molto positivamente dalla giuria, che considerata la diversità di stile e tipologia delle varie opere, ha assegnato ben 5 primi posti ex-aequo e numerose menzioni.
I finalisti, tutti premiati con targa, coppa e menzione speciale, sono stati (in ordine alfabetico): Emilia Bigiani, Giorgia Cocconcelli, Daria Collovini, Luisa Di Francesco, Roberta Franchi, Rosa Elisa Giangoia, Alessandra Izzo, Marilena Lucente, Francesca Maffei, Roberta Mezzabarba, Miriam Pastorino, Laura Tommarello, Maria Delfina Tommasini, Roberto Venturini, Angela Volpe.
Hanno partecipato anche quattro membri della Giuria, composta da docenti e specialisti universitari, giornalisti e studiosi.
Angelo Gambella, Ilaria Iannuzzi, Umberto Maiorca ed Elena Pottini si sono, quindi, alternati sul palco per consegnare premi e menzioni. Presenti alcuni dei membri del Direttivo e del Comitato Scientifico del Centro Studi Femininum Ingenium.
La tre giorni si è svolta alternativamente all’aperto e all’interno della Sala Conferenze del Museo in rispetto delle vigenti norme di sicurezza. Le Parole di Lavinia è diventato così un appuntamento annuale della Città di Pomezia, dedicato al genere femminile ed ispirato alla progenitrice ideale della popolazione del territorio pometino.
Vincitori del Primo Premio
Sezione Scientifica:
Roberta Franchi, Dalla Grande Madre alla Madre (tre volumi), Edizioni dell’Orso, Alessandria 2018
Sezione Saggistica:
Alessandra Izzo, She rocks. Giornaliste musicali raccontano, Vololibero Edizioni, Milano 2020
Sezione Poesia:
Luisa di Francesco, Il vaso di Pandora, Pegasus Edizioni, Cattolica 2021
Sezione Narrativa:
Daria Collovini, La ballerina di Degas, Gaspari Editore, Udine 2019
Rosa Elisa Giangoia, Febe. Dal tempo all’eterno, Europa Edizioni, Roma 2018
Roberta Mezzabarba, Le confessioni di una concubina, La Caravella, Viterbo 2020
Miriam Pastorino, Berta. Eroina di un tempo lontano, Edizioni Solfanelli, Chieti 2020
Maria Delfina Tommasini, La contessa di Salasco. Biografia romanzata di una appassionata donna risorgimentale, Yume, Padova 2019
Menzioni:
Emilia Bigiani, Anche la pioggia torna al fiume, Dreambook, Pisa 2017
Giorgia Cocconcelli, Il corpo potente. Lettera a mia figlia, Il Rio, Verona 2021
Marilena Lucente, Trilogia delle donne dell’acqua. Medea, Didone, Penelope, AnimaMundi Edizioni, Otranto 2019
Francesca Maffei, Celeste, la bella, Giovane Holden Edizioni, Viareggio 2020
Laura Tommarello, Nascosta, Daemon Edizioni, 2020
Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale, SEM, Milano 2021
Angela Volpe, Altalena, Barkov, Roma 2021
Ringraziamenti
Il Centro Studi Femininum Ingenium rivolge i propri sentiti ringraziamenti per la preziosa collaborazione prestata e la cortese disponibilità dimostrata a:
Comune di Pomezia – Sindaco e Vice Sindaco
Museo Archeologico Lavinium
Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento
Società Internazionale per lo Studio dell’Adriatico nell’Età Medievale (SISAEM)
Storiadelmondo
Associazione Pomezia Albergatori
Hotel Facioni
Agriturismo Tonelli
Pizzeria Caroli
Libreria Booklet di Susanna
Fabrizio Russo – Service
Comitato di Quartiere Il Querceto e Colli di Enea
Il personale volontario della Protezione Civile