Festival e Premio Letterario al femminile “Le Parole di Lavinia”

Il 3 ottobre 2020 si è svolta la prima edizione del Festival e Premio Letterario al femminile presso il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento. La giornata culturale si è aperta con i saluti istituzionali della Vice Sindaco di Pomezia, Simona Morcellini, che ha rivolto al Centro Studi Femininum Ingenium preziose parole di stima. La Presidente del CSFI, Roberta Fidanzia, ha successivamente illustrato la nascita, il progetto e le finalità del Centro stesso.

 

La giornata ha preso avvio secondo il programma, suddivisa nella sessione mattutina e pomeridiana. Umberto Maiorca, sul tema “In dialogo con il Medioevo per meravigliarci nell’oggi”, ha presentato i bellissimi volumi di Alessandra Bartolomei Romagnoli, Santità e Mistica femminile nel Medioevo e di Rosita Casa, Affiché l’anima diventi cielo.

 

La seconda sessione è stata dedicata al tema “Lo specchio del passato per agire nel presente” ed è stata moderata da Ilaria Iannuzzi che ha presentato i volumi di Giuliva di Berardino, Il profumo delle donne nei Vangeli, e di Alberto Contri, La sindrome del criceto. Una malattia che blocca il paese. Una proposta per rimetterlo in moto.

Al termine della mattinata, il gruppo di relatori si è diretto, ospite del CSFI, presso la Pizzeria Caroli per una pausa pranzo conviviale all’insegna delle ottime specialità del titolare, Fabio Caroli, circondati dalla gentile attenzione della moglie Pamela Tonelli.
Intorno alle 15, la Direttrice del Museo Città di Pomezia, Claudia Montano, ha offerto agli ospiti una bellissima visita guidata del Museo con visione di un interessantissimo materiale documentario, costituito da numerosi filmati in HD dell’Istituto Luce relativi alla bella città dell’Agro Pontino. La visione ha suscitato l’entusiasmo di tutti i presenti, i quali sono stati anche omaggiati con un bellissimo pensiero da parte del MCP alla presenza della Dirigente Sabrina Bertozzi.

I lavori sono ripresi con la relazione di Andrea Del Ponte Cassandra, la rondinella ferita. Excursus sul personaggio letterario di Cassandra, archetipo della donna non creduta, violentata, umiliata, sfruttata e infine trucidata. Un itinerario tra Omero, Eschilo e il poeta ellenistico Licòfrone.
Al termine della sua intensa conferenza, Del Ponte ha dato lettura della sua opera teatrale Donne dell’Iliade, un testo straordinariamente bello ed emozionante.
Il Centro Studi Femininum Ingenium ha omaggiato moderatori e relatori di una borsa del CSFI con una selezione di libri scelti.

La cerimonia di premiazione è stata introdotta dalla toccante recitazione di alcuni passi tratti dall’Eneide da parte di Carla Gambella, consigliera del CSFI.
La Giuria è stata composta da: Angelo Gambella, Roberta Iannone, Ilaria Iannuzzi, Umberto Maiorca, Eugenia Fausta Bianca Massari, Elena Pottini.

 

Sono state premiate:

– per la sezione saggistica, Autrice Paola Bizarri con il libro Il giardino di Magdala, Edizioni Il Segno, 2019, con la seguente menzione: “Il saggio ricostruisce, con un registro linguistico e semantico di impronta religiosa e nel suo preciso orizzonte di senso, la vita, tra storicità ed esempio, di Maria Maddalena, ricordando a chi legge che la frase «‘Io sono una donna’ non è solo un privilegio, ma una benedizione»”;

 

– per la sezione narrativa, Autrice Luisa Di Francesco, con il racconto E’ normale, Vj Edizioni, 2020, con la seguente menzione: “Lo stile narrativo dell’Autrice rapisce e trascina nel vortice delle emozioni, quasi senza lasciare respiro, snodandosi passo dopo passo in un racconto di donna per le donne, alla ricerca di una agognata normalità”.

 

– per la sezione scientifica, Autrice Giorgia Brambilla, con il volume in collaborazione con Gonzalo Miranda, La bioetica dalla prospettiva della donna, Editori Riuniti University Press, 2015, con la seguente menzione: “Il volume offre, grazie all’importante contributo di eminenti studiose e studiosi, numerosi ed interessanti spunti di riflessione e d’indagine magistralmente incasellati intorno alla domanda da cui esso stesso muove: «Cosa rende donne le donne?»”;

 

– Premio Speciale fuori concorso, «Le Ragazze», trasmissione tv di Rai Tre, casa di produzione Pesci Combattenti, con la seguente menzione: “Il format televisivo propone una preziosa visione della storia, narrata attraverso lo sguardo delle donne, che si offrono allo spettatore come curiose e stimolanti testimoni di un tempo vissuto indiscutibilmente da protagoniste”.

Il Centro Studi Femininum Ingenium e il Comune di Pomezia hanno consegnato alle Autrici premiate rispettivamente una borsa del CSFI con libri scelti unitamente ad un attestato in carta pergamena ed una preziosa targa celebrativa.
L’evento ha avuto un importante successo di pubblico, la sala è stata gremita in entrambe le sessioni della giornata, pur nel rigido rispetto delle norme anti covid-19. La platea molto attenta ha partecipato con evidente interesse a tutte le relazioni presentate e con entusiasmo e commozione alla consegna dei premi. Momento, questo, che ha consentito alle Autrici di esprimere, anche attraverso le proprie emozioni, il valore che ciascuna ha attribuito a questo riconoscimento.

I volumi presentati e quelli vincitori sono in distribuzione a poche decine di metri dal Museo Città di Pomezia, presso la Libreria Booklet di Susanna, che ha mostrato subito profondo interesse per l’evento e collaborativa disponibilità.

Il Centro Studi Femininum Ingenium si considera pienamente soddisfatto dalla perfetta riuscita dell’evento e ringrazia la Vice Sindaco del Comune di Pomezia, Simona Morcellini, per aver accolto con entusiasmo il progetto ed averne sposato gli intenti; il Comune di Pomezia per il Patrocinio non oneroso ed il fondamentale supporto organizzativo; il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, nella persona della Direttrice Claudia Montano, per la preziosissima collaborazione e la gentile ed elegante ospitalità riservata all’evento, e l’ufficio stampa del Comune di Pomezia, in modo particolare Teresa Di Martino per la sua cortese professionalità.

Introduzione Festival e Premio Letterario al femminile “Le Parole di Lavinia”

Una opinione su "Festival e Premio Letterario al femminile “Le Parole di Lavinia”"

  1. Una iniziativa ammirevole per mettere in evidenza la posizione della donna del XXI secolo, ripetere, analizzare, osservare, azioni necessarie per valorizzare e aiutare la donna, intorno alla quale ruota un mondo complesso che non sempre riconosce le qualità, evidenti e nascoste di ciascuna

Rispondi a Maria Laura Cersosimo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *